L’allenamento sportivo è una pratica di stimoli che sollecitano una reazione organica, psichica e affettiva, inducendo l’organismo ad un’autoregolamentazione, quindi ad un nuovo adattamento morfologico-funzionale del corpo e della mente.
E’ essenziale conoscere le caratteristiche dello stimolo che provoca il processo di miglioramento della prestazione sportiva per poter definire un corretto programma di allenamento.Tre i principi conclamati:1) Ogni stimolo provoca effetti specifici. 2) Solo l’insieme degli stimoli, cosiddetto carico fisso, provoca la risposta adattiva dell’organismo. 3) Il recupero è una delle chiavi dell’intero allenamento. L’entità e la natura del carico fisso (numero di ripetizioni, intervallo tra di esse, la frequenza settimanale, ecc.) si modifica anche variando il recupero. L’allenamento deve prevedere stimoli progressivamente crescenti, in modo da provocare adattamenti graduali. Ciò avviene secondo il seguente ordine di interventi: 1) Aumento della frequenza settimanale. 2) Aumento della durata di una seduta. 3) Aumento delle quantità di un esercizio (percorrenza di km, numero di ripetizioni, numero di serie, ecc.). La modulazione del recupero è uno strumento per indurre o allontanare la forma fisica.
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